Con sede a Camigliatello Silano e produzione in un territorio che ha l’aria più pulita d’Europa, Il Salumificio Falcone offre una gamma di prodotti raggruppati in quattro linee:
- ‘La linea ‘A Chianca – Bio’: la nostra linea di punta, biologica al 100%, con carni di suino, spezie, aromi e sale tutti di produzione biologica certificata.
- La ‘Linea Tradizionale’: carni italiane certificate e garantite, naturale nel gusto e nell’aspetto, rintracciabilità dell’intera filiera e produzione tipica.
- La linea ‘Falcone 1846’: prodotti senza conservanti, asciugati lentamente per preservare il gusto delle carni, a cui sono aggiunti solo sale, peperoncino calabrese e aromi selvatici silani.
- La linea ‘Suinonero – L’autentico Calabrese’: prodotti di altissima qualità, realizzati con carni di suino nero allevato in Sila, dalle ottime proprietà organolettiche, particolarmente adatte alla produzione di salumi.
- La Veganduja® è un prodotto spalmabile fresco da frigo (da conservare a 0-4°C), il cui gusto e la cui consistenza sono molto somiglianti alla ‘nduja tradizionale. Ingredienti di base sono frumento e farina di soia, olio extravergine di oliva, peperoncino piccante e una minima quantità di aroma fumo, per restituire al prodotto anche l’affumicatura, peculiarità della ‘nduja calabrese. La ricetta, elaborata con il supporto di una biologa nutrizionista, ha proprietà interessanti sul piano nutrizionale: alto contenuto proteico, assenza di acidi grassi saturi, assenza di lattosio e derivati del latte, assenza di conservanti.
Per realizzare la sfida di creare prodotti di eccellenza, il Salumificio Falcone è attento alla selezione delle materie prime: le carni sono esclusivamente italiane e non provengono da allevamenti intensivi, i suini neri calabresi crescono allo stato semibrado nel territorio del Parco Nazionale della Sila, spezie e aromi provengono dalle pianure della Calabria orientale.
Tutti i salami (insaccati in budelli naturali) e i salumi (salati secondo metodi rimasti pressoché identici almeno dal II sec. a.C.) sono legati a mano e asciugati nel rispetto dei tempi di maturazione.
‘Creazione’, dunque, e non ‘produzione’ di salumi, nella convinzione che solo la lentezza della tradizione possa sorprendere e incantare il consumatore moderno, sempre più disposto a riscoprire il gusto naturale della storia.